giovedì 23 dicembre 2010
SKYCAR
sabato 20 novembre 2010
KYOSHO CALMATO EP1400
CALMATO ST EP1400
DESCRIZIONE
I trainer sono aeromodelli che sono particolarmente facili da pilotare e che non riproducono aerei realmente esistenti. Nella costruzione dei modelli trainer, si pone molta importanza sulla facilità del pilotaggio. Con la serie Calmato, KYOSHO ha imposto uno standard molto alto nel mondo degli aeromodelli trainer. Il modello viene consegnato preassemblato e nella confezione di vendita troverete tutto il necessario per portare a termine l'assemblaggio in poche ore. Per finire il modello è necessario acquistare un regolatore da 70 A con bec, 4 servi standard, una batteria da 3300 mah, radio e ricevente. Nota importante per fissare le ali, il timone, e il piano di coda non serve la colla. Io ne ho messo un goccio solo nella giuntura delle ali giusto per stare più tranquillo. Queste ultime possono essere smontate per facilitare il trasporto in macchina. Il modello è veramente ben fatto, e le finiture sono di alta qualtità. Il carrello è molto robusto ed è in grado di sopportare gli atterraggi più bruschi anche su piste non asfaltate.
CARATTERISTICHE
• Struttura convenzionale in balsa e compensato
• Motore brushless incluso nella confezione
• Modello montato e rivestito, pronto al volo
• Tutti i tiranti sono già della lunghezza giusta
• Disponibile in due colori (Biano/Rosso - Bianco/Azzurro)
• Confezione completa di minuteria e accessori
accessori necessari
• Radiocomando a 4 canali e ricevente
• 3 servi (Alettoni, Timone e Profondità)
• Regolatore LiPo-Brushless 60A con BEC
• LiPo 11,1V / 3.300 - 3.700 mAh
Consigli Utili:
- Per non rovinare le carenature delle ruote vi consiglio di montarle dopo aver fatto qualche volo;
- Incollare le due semi-ale per avere maggiore rigidità e sicurezza del modello;
- Piegare leggermente il tirante della profondità per seguire la linea e sforzare il meno possibile,
Opinione:
Questo aereo è perfettamente bilanciato, combina un'eccellente stabilità di manovra ad un discreto livello di volo per esperti, un ottimo compromesso tra controllo calmo e preciso ad un volo acrobatico.
lunedì 13 settembre 2010
50° Anniversario P.A.N.
martedì 7 settembre 2010
5° GIORNATA DELL'AEROMODELLISMO
Sabato 25 e Domenica 26 Settembre 2010 torna sulla magnifica aviosuperficie di Valle Gaffaro la quinta edizione della "Giornata dell' Aeromodellista". Il successo di questa manifestazione cresce di anno in anno e sempre più piloti e ditte vogliono fare parte della famiglia. Anche questa volta faranno di tutto per regalare al pubblico proveniente da ogni dove uno spettacolo superlativo grazie all'appoggio dei migliori piloti del panorama nazionale, e a chi volesse avvicinarsi a questo mondo meraviglioso, proporranno gli stands delle migliori marche.
Ecco alcune immagini e video dei modelli e dei piloti che erano presenti e che si sono esibiti nel corso della manifestazione.
Mb339. Proprietario e pilota Maurizio Cirilli
LOCKheed SR-71 BlackBird. Proprietario e Pilota Jacopo Minelli
mercoledì 21 luglio 2010
EUROFIGHTER E-F2000 TYPHON
Il modello viene fornito in versione R-R cioè pronto per la ricevente: servi, 2 ventole HyperFlow, motori e regolatori sono già installati e pronti al funzionamento. Basta una ricevente e una batteria LiPo per cominciare a volare!
- Spinto da due potentissime ventole HYPERFLOW dell’ElectriFly
- Volo veloce e divertente
- Potente motore brushless installato!
- Costruito in robusto EPP
- Servi e regolatore installati
- Si porta in volo in pochi minuti!
Richiede una ricevente con almeno 3 canali, una trasmittente con almeno 3 canali dotata di DELTA MIX e una batteria LiPo 3S1P da 2000mAh 20C.
COLLAUDO:
giovedì 17 giugno 2010
AEREPORTO DI MARZAGLIA
mercoledì 16 giugno 2010
RAFALE A TURBINA
UN LUNEDI DA LEONI
(AEREOPORTO DI MARZAGLIA 14/06/2010)
MAURIZIO CIRILLI COLLAUDA IL SUO DASSAULT RAFALE.
IL MODELLO E' UN RAFALE DELLA DITTA FLY EAGLE JET DI TAIWAN RIPRODOTTO IN SCALA 1/9 CON COLORAZIONE ORANGE TIGER MEET COLOR. NASCE CON TURBINA ELETTRICA MA SUBITO VIENE MODIFICATO CON TURBINA JETCAT DA 10 KG DI SPINTA (AIUTATO DALLE MANI ESPERTE DELL'AMICO JACOPO MINELLI).
venerdì 11 giugno 2010
LA SKYCAR
La Skycar è un aereo eseguito completamente in depron da 6 mm copiato da varie foto trovate in internet. Volendo con pochi euro si possono ottenere i disegni o semplicemente il depron da incollare (il vero nome è SkyRyder). Io ho riprodotto i disegni di massima con AutoCAD e li ho ritoccati in fase di esecusione; non essendo molto pratico con il programma non sono riuscito ad avere un modello molto preciso ma si possono tenere buone le misure per una riproduzione in scala, adattando e/o modificando le maschere prima di assemblarle. Il volo è molto divertente, esegue molto bene l' Hovering, il volo a coltello e rovescio. Si muove in poco spazio ed è divertente anche come macchina. Ho volato sul terrazzo di casa di sera applicando una luce sul muso e devo dire che è molto divertente. Andrea G.
martedì 20 aprile 2010
SPITFIRE .60 PHOENIX
Le ali sono facilmente smontabili per facilitare il trasporto.
Larga dotazione di accessori e pilotino predipinto incluso e montato.
Il manuale di istruzioni e' fotografico passo-passo in bianco e nero, per completarlo basta veramente poco tempo.
Storia: Il Supermarine Spitfire è uno dei più importanti aerei da caccia della Raf della seconda guerra mondiale appartenente all'Aeronautica Militare del Regno Unito, progettato prima dell'inizio della guerra. Il primo volo di questo aereo fu compiuto nel 1936 e partecipò alla nota "Battaglia d'Inghilterra" dove fu determinante come aereo da combattimento. Caccia monoposto monomotore ad ala bassa prodotto dall'azienda britannica Supermarine Aviation Works negli anni trenta e quaranta. Impiegato in Europa, Nord Africa, Australia e Asia, divenne uno degli aerei simbolo della seconda guerra mondiale soprattutto per il suo efficace e forse decisivo contributo alla vittoriosa resistenza inglese. Dopo un lungo e penoso periodo in cui gli inglesi persero quattro caccia per ogni avversario abbattuto, per contrastare gli ultimi formidabili caccia tedeschi (Bf 109F-4)fu messo a punto il Mk.IX che rappresentò nuovamente una pietra miliare e che fu prodotto in più di 5500 esemplari. Nel luglio 1942 entrò in servizio, risultando superiore nei test condotti contro i 190 catturati e fu prodotto fino alla fine della guerra. La rimotorizzazione dello Spitfire Mk.V con il Rolls-Royce Merlin 61 con compressore a due stadi, capace di erogare 1000 hp a 9.000 metri, il doppio del Merlin 45, fu un grande miglioramento e diventò il miglior caccia di quel periodo.
Molti piloti della RAF sono diventati "assi" pilotando uno Spitfire. Uno di questi fu il sudafricano Adolph Gysbert Malan detto 'sailor' il "Marinaio". Andrea G.
martedì 13 aprile 2010
NEW ZEALAND
- Lunghezza 993 mm Larghezza 172 mm
- Altezza 1700 mm (totale)
- Peso 3500 gr
- Vele ad alto rendimento
- Albero in alluminio estruso, leggero e rigido
- Chiglia in acciaio con stabilizzatori idrodinamici da alte prestazioni.
Per assemblare la barca bisogna impiegare 2 o 3 sere per complessive 6 ore per ottenere una ottima realizzazione. Per prima cosa bisogna montare l'albero maestro suddiviso un due parti compreso le crocette, lo strallo di prua, le sartie incocriate e dritte e il paterazzo di poppa. Si infila la randa nella guida dell'albero ed infine il boma con il vang. La base dell'albero divisa in due pezzi l'ho incollata con la colla bi-componente per avere più rigidità ma ho dovuto fresare il foro per poter smontare il bulbo in un secondo momento. Ho realizzato in alluminio le anelle (sostituendo quelle in plastica fornite dalla casa) dei cavi per sostenere l'albero perchè al primo vento teso si erano rotte. Bisogna avere molta pazienza per montare tutti gli accessori sul ponte quali i winch, le ruote dei timoni, ect, ma una volta ultimato l'effetto è molto suggestivo. Si può utilizzare del finto cordame da lasciare in coperta per avere un realismo statico al massimo. Non ho trovato altre complicazioni nel montare il resto, i tubi per il passaggio del bulbo e del timone sono a misura e bisogna solo sigillarli bene per evitare infiltrazioni d'acqua. Ho montatto un servo per il timone e un servo winch come vericello. Quest'ultimo ha bisogna di una regolazione millimetrica della radio per la corsa del servo stesso perchè entrambe le vele devono essere cazzate nello stesso modo e la scotta deve sempre essere in tensione per non avere inceppamenti nel mozzo. Ho installato una ricevente in giga per non avere antenne esterne e non ho avuto problemi di interferenze. Andrea e Filippo G.
lunedì 12 aprile 2010
CESSNA 400 CORVALLIS Hype
Dimensioni:
• apertura alare: 1.450 mm
• lunghezza: 990 mm
• peso circa: 960 g
• piani di quota
ARTICOLO COMPLETO SCRITTO DA ROCCO BELTRAMI SU MODELLISTICA N.9 DI SETTEMBRE 2010.
ROCCO BELTRAMI
mercoledì 7 aprile 2010
Acromaster
Gli adesivi non sono quelli originali ma sono stati sostituiti da fogli di oracover blue e rossi ridisegnati e ritagliati per un miglior effetto visivo.